Condizionatore in condominio, piccole gocce e grandi pericoli

Oltre ad essere il “prezzo per la pace” secondo l’ex premier Draghi, neanche i dubbiosi possono più fare a meno del condizionatore in queste estati più che torride, ma in pochi si domandano quali rischi e responsabilità possono presentarsi a causa della installazione scorretta dell’apparecchio ormai tra i più utili della nostra vita quotidiana.
In particolare, un Condomìnio in Umbria iniziava una causa chiedendo al Tribunale di Terni la condanna per condomino singolo all’immediata rimozione di un condizionatore collocato sulle parti condominiali.
Tra le diverse lamentele che il Condomìnio sollevava contro il famoso condizionatore, si evidenziava la pericolosità per la fuoriuscita della condensa, sia in generale se ingerita da bambini od animali, sia perché i liquidi che si riversavano sul terreno si trasformavano una lastra di ghiaccio in inverno.
Si chiedeva l’intervento del Giudice visto che la decisione dell’assemblea per la rimozione dell’impianto era stata ignorata dal proprietario ed erano state pure violate le prescrizioni del Regolamento edilizio comunale.
Così il Tribunale di Terni, lo scorso 8 Luglio con la sentenza n. 572 dava torto al Condominio per le altre richieste ma invece dava ragione, e valorizzava, l’aspetto della sicurezza: il condomino singolo veniva condannato “a predisporre dispositivi idonei ad evitare perdite di acqua del condizionatore”, cioè a mettere la macchina in sicurezza adottando le opportune cautele di raccolta dei liquidi.
Ghiaccio a parte: il gocciolio di condensa sul basolato delle strade di qualsiasi città è fonte di rischi che è semplice prevenire ed evitare!
Se hai qualche perplessità in merito contattaci e chiariamo quanto possibile.

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